LA PIANIFICAZIONE PAESAGGISTICA REGIONALE. CONOSCENZA CONSERVAZIONE E INNOVAZIONE
Salone d’Onore, Castello del Valentino
ore 9.00-18.00
Con la partecipazione di
Dipartimento Interateneo di Scienze, Progetto e Politiche del Territorio, Politecnico di Torino e Università degli Studi di Torino
Dottorato di ricerca in Ambiente e Territorio
Dottorato di ricerca in Beni Culturali
La Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio e l’ANCSA (Associazione Nazionale Centri Storico-Artistici) propongono una discussione sulle esperienze innovative di pianificazione paesaggistica regionale, per approfondirne criticamente i nodi problematici, in particolare il rapporto con il territorio e con il patrimonio storico-culturale.
Agli interventi farà seguito un dibattito particolarmente aperto alla partecipazione di specializzandi e dottorandi.
Il tema del Seminario è costituito dal confronto tra alcune esperienze di pianificazione paesaggistica regionale (PPR), attuative del “Codice dei beni culturali e del paesaggio” e consumate nell’arco degli ultimi 5 o 6 anni. L’interesse per questo confronto nasce da un lato dall’analisi critica delle vicende applicative, che hanno evidenziato difficoltà e carenze di fondo nel perseguimento delle finalità di politica del paesaggio condivise a livello europeo; dall’altro, dai grandi cambiamenti e dalle urgenze che si sono profilate in questo campo e più in generale nel settore delle politiche pubbliche per il governo del territorio e per la tutela del patrimonio. Nel contesto della crisi che stiamo attraversando, la Scuola di Specializzazione e l’ANCSA ritengono utile offrire un contributo tecnico e culturale alla comprensione di quanto sta accadendo e alla costruzione di nuove prospettive d’intervento pubblico.
Per facilitare il confronto, la presentazione e la discussione delle diverse esperienze faranno riferimento ad una comune griglia interpretativa, concentrando l’attenzione su tutti o parte dei punti seguenti:
- il rapporto della PPR con le politiche e gli strumenti di governo complessivo del territorio, nel quadro politico-istituzionale che sta emergendo nel nostro paese, segnatamente per quanto concerne il ruolo delle Regioni in rapporto ai Ministeri più direttamente interessati (anche ai sensi del Dl. 70/2011).
- il rapporto della PPR con le politiche e gli strumenti di pianificazione e gestione locale, compresi i piani dei parchi ai sensi della L. 394/1991;
- il coordinamento tra tutela dei beni paesaggistici e pianificazione-gestione degli “ambiti di paesaggio”, in particolare per quel che concerne la cooperazione delle Soprintendenze con gli enti locali, nel quadro della salvaguardia dei beni comuni e nella prospettiva indicata dalla Convenzione europea del paesaggio (CEP);
- i nuovi paradigmi per la conoscenza, l’interpretazione e la progettazione del territorio in chiave paesistica, con particolare riferimento alle interpretazioni strutturali, al riconoscimento delle “invarianti”, alla pianificazione strategica ed integrata, al riconoscimento e al trattamento normativo delle componenti storico-culturali e scenico-percettive;
- l’integrazione nella pianificazione paesaggistica delle attività ricognitive e valutative di competenza dei diversi soggetti istituzionali.
L’attenzione rivolta alle specificità storico-culturali del territorio costituisce una componente ineludibile dei piani paesaggistici di nuova generazione. In mancanza di approcci disciplinari applicativi (della pianificazione e della storia del territorio e del paesaggio) fortemente codificati e consolidati, i piani realizzati mettono in evidenza un ventaglio di sperimentazioni, differenti approcci e specifiche soluzioni normative indirizzate al patrimonio costruito e al palinsesto storico del paesaggio. Si sollecita il confronto degli attori/autori dei piani rispetto alle metodologie di analisi e interpretazione (per sistemi e componenti, per ambiti, per beni); alla scelta delle categorie di beni culturali da considerare; al trattamento di alcune componenti privilegiate, con particolare riferimento alla struttura insediativa storica; all’impianto giuridico normativo e di salvaguardia dei piani; al rapporto tra patrimonio costruito e componenti ambientali; alla valutazione degli aspetti percettivo-paesaggistici nei contesti di rilevanza storico-culturale; alla considerazione del patrimonio immateriale.
Il Seminario fa precipuo riferimento al quadro legislativo, politico e istituzionale italiano, ma aperto agli scenari europei (CEP) e agli orientamenti emergenti a livello internazionale, in particolare in ambito UNESCO.
PROGRAMA
Venerdì 22 giugno 2012 / Salone d’Onore, Castello del Valentino
ore 9.00 / Saluti
Giulio Mondini – Direttore Scuola di Specializzazione in Beni architettonici e del paesaggio
Patrizia Lombardi – Direttore DIST
Anna Marson – Presidente ANCSA
Ugo Cavallera – Regione Piemonte, Assessore all’Urbanistica e programmazione territoriale, Beni ambientali, Edilizia e Legale
I SESSIONE
ore 9.30 / Innovazioni della pianificazione paesaggistica. Esperienze a confronto
Introduce
- Roberto Gambino – Presidente ANCSA Piemonte
Modera
Claudia Cassatella – Politecnico di Torino
Intervengono
- Alberto Magnaghi – Presidente Società dei Territorialisti, I PPR della Regione Puglia
- Paolo Baldeschi – Università degli Studi di Firenze, Il PIT della Regione Toscana
- Antonello Sanna – Università degli Studi di Cagliari, Il PPR della Regione Sardegna
- Paolo Castelnovi – Politecnico di Torino, Il PPR della Regione Piemonte
ore 12.30 /Dibattito
ore 13.00-14.00 / Pausa buffet
II SESSIONE
ore 14.00 / Memoria identità patrimonio paesaggio<
Introduce
- Mauro Volpiano – Politecnico di Torino e Direttivo ANCSA
- Chiara Devoti – Politecnico di Torino
- Maurizio Pece – Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Direzione Generale
- Flaminia Montanari – Soprintendenza Regione Autonoma Valle d’Aosta, già Dirigente
- Giovanni Paludi – Regione Piemonte
- Attilia Peano – Politecnico di Torino e Commissione Regionale per la dichiarazione di notevole interesse pubblico
- Marco Devecchi – Università degli Studi di Torino
- Claudia Cassatella – Politecnico di Torino
- Giulio Mondini – Politecnico di Torino
- Roberto Gambino
- Angela Barbanente – Regione Puglia, Assessore all’Assetto del Territorio
- Anna Marson – Presidente ANCSA e Regione Toscana, Assessore all’Urbanistica e al territorio
- Ugo Cavallera – Regione Piemonte, Assessore all’Urbanistica e programmazione territoriale, Beni ambientali, Edilizia e Legale
Modera
Intervengono
ore 16.00 / Dibattito
III SESSIONE
ore 16.30 / Conclusioni e prospettive di lavoro
Coordina
Intervengono
Comitato Scientifico
Roberto Gambino, Claudia Cassatella, Chiara Devoti, Vilma Fasoli, Giulio Mondini, Mauro Volpiano
Organizzazione
Laura Mondini
tel. 011.090.6446, e-mail scuolabaa@polito.it